Intervista a Fabio Arpe: Germania, deglobalizzazione eโ€ฆ Tutti i motivi del calo della produzione industriale italiana

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La ragione principale secondo Fabio Arpe: ๐—นโ€™๐—ฎ๐˜‚๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐˜๐—ฎ๐˜€๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐—ป๐˜‚๐—ผ๐˜ƒ๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ด๐—น๐—ผ๐—ฏ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐˜๐—ผ.

โ€œlโ€™aumento dei tassi di interesse non รจ strettamente correlato allโ€™incremento dei costi dellโ€™energia: ยซQuesti ultimi sono quasi tornati ai livelli pre-guerra, ma i tassi aumentano. Questo รจ dovuto al fatto che, con la guerra, la globalizzazione รจ finita. Si รจ creata una nuova divisione tra Occidente e Oriente, e tra Paesi democratici e quelli autoritari. Sono pertanto aumentati i costi di trasporto e ci sono Paesi cui lโ€™Occidente non puรฒ piรน rivolgersi. Questo significa che non si tornerร  mai piรน, almeno in tempi brevi, allโ€™inflazione al 2%: le aziende manifatturiere devono imparare a convivere con unโ€™inflazione al 3% o al 4%, il livello medio che si raggiungerร  quando le acque si saranno calmateยปโ€.